Quante volte hai scelto un libro dalla copertina? Carte flessibili o rigide, porose o lucide, offrono una diversa resa dei colori e delle immagini e contribuiscono a favorire o meno l’acquisto. La fruizione di un’opera letteraria e di un prodotto di editoria avviene fin dal contatto con la sua copertina. Che si tratti di un testo di narrativa, di un saggio accademico, di un libro fotografico, di un magazine periodico o di una tesi, la scelta della legatoria fa la differenza nel risultato finale. Naturalmente la qualità del contenuto è imprescindibile ma deve trovare riscontro anche nell’estetica e nella sensazione tattile che dà il contenitore. Ecco, dunque, che l’individuazione e l’utilizzo dei materiali deve essere all’altezza dell’oggetto di pregio, per rappresentarlo al meglio.
COPERTINA LIBRO IN PELLE, IN CARTONCINO, IN TESSUTO: I MATERIALI MIGLIORI
Toccare la copertina di un libro di pregio e avvertire una precisa sensazione può creare stupore e meraviglia nell’utente. I materiali ideali per il settore sono tele, pelli e rigenerato di cuoio. Ogni tipologia di prodotto editoriale e di lavoro di legatoria, però, può combinarsi meglio con alcuni rivestimenti piuttosto che con altri. Come scegliere, allora? Una facilitazione è offerta dall’esperienza phygital. Chi deve produrre articoli in ambito editoriale, infatti, oggi è avvantaggiato da sistemi innovativi. Il formato VRScan per la prototipazione digitale dei prodotti Winter&Company, ad esempio, dà la possibilità di selezionare i materiali con maggiore consapevolezza del risultato finale.
La nostra offerta di materiali per la copertina del libro d’arte
Il nostro catalogo vanta un’ampia offerta di materiali, perfetti per la realizzazione di copertine e per il rivestimento di articoli editoriali di vario genere. La tela Brillianta e la carta tinta in pasta Wibalin, ad esempio, sono entrambe ben introdotte in ambito editoriale, grazie alle ottime prestazioni ottenute in fase di produzione. Tra le linee più utilizzate nel settore ci sono:
LA STORIA DELLA LEGATORIA, UN’ARTE ANTICA
Le prime tecniche legatorie in Occidente risalgono al I secolo dopo Cristo. Il legatore era anticamente quell’artigiano che rilegava e confezionava i libri, unendo le pagine scritte alle illustrazioni e alle copertine. La legatoria era un’arte che combinava perizia, intelligenza artigiana e abilità manuale.
Le tecniche di epoca medievale erano complesse, costose e richiedevano molto tempo. Si ricorreva al legno e a materiali derivati di origine animale. Dalla pergamena ai codex, alla stampa a caratteri mobili, alle moderne tecnologie digitali, le tempistiche di lavorazione si sono ridotte. Ciò non ha sminuito l’importanza dell’estetica nel settore e della scelta dei materiali da utilizzare.
BUCHMESSE FRANKFURT, LA FIERA PER CHI AMA L’EDITORIA
Dal 19 al 23 ottobre 2022 si terrà la Fiera internazionale del libro di Francoforte o Frankfurter Buchmesse. Si tratta dell’evento di genere più prestigioso in Europa ed è tra i più importanti al mondo. Qui, svariati editori, sia italiani che esteri, esporranno i volumi rilegati con i materiali di rivestimento Fontana Grafica.
Gli operatori del settore come editori, autori, agenti letterari, grandi distributori nonché gli appassionati di lettura ogni anno visitano i dieci padiglioni della Fiera dedicati ad aree geografiche o merceologiche specifiche. Fondato nel 1949 dall’associazione dei librai, l’evento si svolge in una città che vanta una tradizione plurisecolare di fiere del libro. Tra gli appuntamenti di maggiore risonanza ospitati dalla Fiera ci sono le assegnazioni dei premi letterari Deutscher Jugendliteraturpreis e Friedenspreis des Deutschen Buchhandels.